stagione teatrale – “Onomatopeicos: il vagito della parola” di e con Vincenzo Di Bonaventura – L’ESODO di Antonio Pennacchi, in veneto territoriale – domenica 28 novembre ore 11.00 e 21.15, Ospitale, Casa delle Associazioni, Paese alto di Grottammare
Prosegue con successo ed interesse la rassegna teatrale ONOMATOPEICOS: IL VAGITO DELLA PAROLA, a cura dell’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, promossa all’Associazione Blow Up e con il patrocinio del Comune di Grottammare; la stagione teatrale (che si svilupperà fino a marzo 2022) è dedicata alla memoria di Giuseppe Plebani, attore e cantante.
Dalle più classiche opere letterarie e poetiche fino ai più moderni contributi di autori contemporanei, la rassegna indagherà la radici ancestrali del suono e delle lingue, con ampio e trasversale recupero idiomatico anche dei dialetti: una lingua più viva che mai che si fa corpo e macchina attoriale grazie alle capacità eclettiche dell’attore solista e al recupero della memoria e delle tradizioni primordiali.
Nel prossimo appuntamento, fissato per Domenica 28 novembre 2021, presso l’Ospitale delle Associazioni (Grottammare Alta, via Palmaroli), come di consueto in doppia replica (matinée alle ore 11:00 e serale ore 21:15), Vincenzo Di Bonaventura proporrà “L’esodo”: una entusiasmante epopea familiare. Il monologo è stato rielaborato dall’opera letteraria di Antonio Pennacchi in veneto territoriale secondo il padovano o il rodogino ed è ambientato nel periodo della colonizzazione e della bonifica dell’Agro Pontino.
La fame, unita alla speranza di una vita migliore – atavico motore di tutte le migrazioni – spinge moltitudini di contadini e braccianti veneti a trasferirsi nelle malsane paludi pontine, annunciate dal regime mussoliniano come la “terra promessa” destinata a trasformarsi in verdi campi lussureggianti.
Le difficoltà di insediamento, le lungaggini impreviste che ritardano l’opera di bonifica, l’incombere della guerra, la malaria e mille altre disavventure attendono la famiglia Peruzzi, le cui vicende si snodano tra le generazioni restituendo uno straordinario spaccato della recente storia italiana; le diverse voci dei protagonisti trovano la loro più autentica espressione con le sonorità del dialetto veneto (nelle sfumature del padovano-rodigino), che l’attore solista padroneggia con esiti esilaranti e coinvolgenti.
Prenotate, non mancate!
Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2021-2022 (euro 10) che potrà essere sottoscritta all’ingresso degli appuntamenti o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto. L’ingresso è consentito solo con green pass e mascherina che dovrà essere indossata per tutta la permanenza in sala. E’ possibile prenotare all’indirizzo dibonaventura50@gmail.com