stagione teatrale – “Onomatopeicos: il vagito della parola” di e con Vincenzo Di Bonaventura – DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA in rosetano doc – domenica 14 novembre ore 11.00 e 21.15, Ospitale, Casa delle Associazioni, Paese alto di Grottammare
Prende il via la rassegna teatrale ONOMATOPEICOS: IL VAGITO DELLA PAROLA, a cura dell’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, promossa all’Associazione Blow Up e con il patrocinio del Comune di Grottammare; la stagione teatrale (che si svilupperà fino a marzo 2022) è dedicata alla memoria di Giuseppe Plebani, attore e cantante.
A partire da domenica 14 novembre 2021, la Sala polifunzionale presso l’Ospitale delle Associazioni (Grottammare Alta, via Palmaroli) diventerà teatro per una rassegna di 10 straordinari spettacoli (tutti di domenica ed in doppia replica, matinée alle ore 11:00 e serale ore 21:15).
Dalle più classiche opere letterarie e poetiche fino ai più moderni contributi di autori contemporanei, la rassegna indagherà la radici ancestrali del suono e delle lingue, con ampio e trasversale recupero idiomatico anche dei dialetti: una lingua più viva che mai che si fa corpo e macchina attoriale grazie alle capacità eclettiche dell’attore solista e al recupero della memoria e delle tradizioni primordiali.
Il primo spettacolo, in programma domenica 14 novembre 2021, propone una eccezionale rivisitazione del Don Chisciotte della Mancia: la vicenda del cavaliere dalla triste figura si trasferisce dalla pagina di Cervantes per incarnarsi nell’interpretazione “duplice” dell’attore solista, che dà corpo e voce – anzi, “voci” – sia al romantico hidalgo in perenne lotta contro avversari invisibili e sia al pragmatico scudiero Sancho Panza, a cui è riservata la parlata tipica del dialetto abruzzese-rosetano, in omaggio alle origini di Vincenzo Di Bonaventura stesso.
Uno spettacolo esilarante, frenetico, energico, commovente: un altalenarsi continuo, ironico e paradossale tra la sfrenata e pura fantasia di don Chisciotte e il crudo realismo del verace Sancho, un concerto a due voci, apparentemente dissonanti, in un corpo solo, in cui riecheggiano i suoni della Terra dei Padri, mai così vicina e somigliante alle sconfinate lande fantasiose dei poemi letterari.
Prenotate, non mancate!
Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2021-2022 (euro 10) che potrà essere sottoscritta all’ingresso degli appuntamenti o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto. L’ingresso è consentito solo con green pass e mascherina che dovrà essere indossata per tutta la permanenza in sala. E’ possibile prenotare all’indirizzo dibonaventura50@gmail.com