Mercoledì 4 febbraio, Sala Kursaal, Grottammare, ore 21.15 – “Gesualdo” di Werner Herzog (Germania 1995, col, 60’)
Prosegue la rassegna “La conquista dell’inutile” organizzata dall’Associazione Blow Up di Grottammare e dedicata al grande regista Werner Herzog. Mercoledì 4 febbraio, alle ore 21.15 presso la Sala Kursaal di Grottammare, verranno proiettati due film degni di attenzione: Gesualdo e Echi da un regno oscuro entrambi di Werner Herzog. Si comincia alle 21.15 con Gesualdo, un addentrarsi nei meandri della residenza di Carlo Gesualdo, noto anche per aver ucciso con una trentina di pugnalate la moglie adultera Maria d’Avalos (qui una fascinosa Milva, schiva reincarnazione della defunta) insieme con l’amante Fabrizio Carafa nel 1590. E’ un film in bilico tra documentario e finzione, con numerose interviste alle persone del luogo e soprattutto con musicisti filologi, Alan Curtis e Gerald Place. Herzog ancora alla ricerca del genio, dell’anomalo, del diverso, insaziabile avventuriero aldilà di confini temporali o spaziali, implacabile arriva in Italia alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da cornice alle gesta musicali, delittuose, travagliate di Carlo Gesualdo, principe di Venosa (Napoli 1560 ca – Gesualdo, Avellino 1613), nobile dedito per diletto alla composizione, dal temperamento focoso e violento, famoso in ambito musicale per le sue arditezze armoniche, addirittura “indecenti” per l’epoca, come ha affermato il viaggiatore e studioso di musica Charles Burney. Arditezze e dissonanze precorritrici delle strade intraprese dalla ricerca artistica di fine ottocento o meglio primo novecento.