Mercoledì 14 gennaio, Sala Kursaal, Grottammare, ore 21.15 “Segni di vita” di Werner Herzog (Germania 1968, b/n, 87’)
Prosegue con tenacia la rassegna “La conquista dell’inutile” organizzata dall’Associazione Blow Up di Grottammare e dedicata al grande regista Werner Herzog. Mercoledì 14 gennaio, alle ore 21.15 presso la Sala Kursaal di Grottammare, verranno proiettati due importantissimi film: Segni di vita di W. Herzog (Germania 1968, b/n, 87’) e Gasherbrum – La montagna lucente di W. Herzog (Germania 1984, col, 45’). Si inizia alle 21.15 con Segni di vita, primo lungometraggio del regista tedesco. E’ la storia del soldato tedesco Stroszek, ferito nel corso di un attacco partigiano sull’isola di Creta, durante la Seconda Guerra Mondiale, che sposa Nora, la ragazza greca che lo ha curato. Trasferitosi sull’isola di Kos, viene messo di guardia a un deposito di munizioni situato in un vecchio castello coi commilitoni Meinhard e Beeker. La monotonia e la quiete sono rotte dalla improvvisa follia che germina in Stroszek, allo stesso modo in cui nascerà nel Jack Torrance kubrickiano, tra ampii spazi e lunghi silenzi che disegnano il volto della noia sui personaggi. Già dal suo primo film Herzog si distingue per un approccio al cinema personale e unico: una rinuncia sistematica al montaggio come elemento della narrazione. Per Herzog il racconto è fatto di singole sequenze, di singole inquadrature senza alcun accumulo narrativo tra una sequenza e l’altra. Un modo spiazzante e anticinematografico di fare film che ne ha decretato la giusta fama.