lutto per il mondo cinematografico piceno: è morto Gabriele Brancatelli collezionista straordinario e generoso di film
Ieri purtroppo è morto Gabriele Brancatelli il titolare della gloriosa videoteca “Night and day” di San Benedetto del Tronto in via Pizzi e il proprietario del patrimonio di film in dvd e VHS che poi è andato a costituire il grande patrimonio della videoteca di Grottammare salvato attraverso la raccolta fondi grazie all’intervento dell’associazione Blow-Up con il consenso del comune di Grottammare.Oggi pomeriggio, 14 agosto, si svolgeranno i funerali alle 16:30 alla chiesa di Sant’Antonio a San Benedetto del Tronto quindi tutti coloro che vogliono rendere omaggio a questo grande e generoso collezionista che ha costituito un punto di riferimento per tanti appassionati di cinema nel corso degli ultimi 30 anni possono partecipare alla funzione.
Pubblichiamo qui il ricordo che gli ha dedicato il Sindaco di Grottammare Enrico Piergallini.
“Non è morto soltanto un amico, ma un importante operatore culturale del territorio. La sua passione lo spinse a costruire un vero e proprio patrimonio cinematografico e documentaristico – costituito principalmente da VHS e DVD – nella storica mediateca di San Benedetto “Nigth and day”.
Quando chiuse la propria attività, non scelse la strada più semplice e scontata, quella cioè di smembrare la propria raccolta, per venderla a pezzi e guadagnarci sopra; intraprese piuttosto la difficile avventura di mettere la propria preziosa collezione a disposizione delle istituzioni pubbliche del territorio.
Iniziò così la sua storia con Grottammare: sulla raccolta di Gabriele fu costruita la Mediateca comunale che, soprattutto nei primi anni, fu un centro culturale importantissimo per la provincia.
Oggi la collezione di Gabriele, un tesoro di oltre 10.000 titoli, è proprietà dell’associazione Blow up e di tutti coloro che che lo hanno salvato attraverso una prodigiosa raccolta fondi. Insieme a loro, l’Amministrazione comunale raccoglierà l’eredità materiale e culturale di Gabriele, la sua passione per il cinema, la sua maniacale passione per la conservazione, attraverso l’attività futura della Mediateca.
Un uomo non muore del tutto, se ha lasciato nella sua vita tracce che indichino una giusta direzione verso la quale potranno incamminarsi le nuove generazioni.”