incontro con la videomaker CLIZIA MAULONI – giovedì 8 novembre, ore 21.15, Ospitale Casa delle Associazioni, Paese alto di Grottammare
Prosegue con passione la XXIV stagione culturale dell’Associazione Blow Up intitolata LABIRINTI FAMILIARI. Giovedì 8 novembre alle ore 21.15, presso il nuovo spazio dell’Ospitale, Casa delle Associazioni, al paese alto di Grottammare si svolgerà il secondo di una serie di appuntamenti (tutti programmati il primo giovedì del mese) organizzati in collaborazione con il Fotocineclub di Grottammare e dedicati a giovani filmaker di talento. Per questa seconda serata sarà presente Clizia Mauloni che interagirà con il pubblico presente in sala e con gli esponenti del Fotocineclub sempre attenti, stimolanti e curiosi.
Clizia Mauloni lavora come video-maker di filmati di animazione a passo uno e ci racconterà dei suoi lavori sia a livello professionale che in campo didattico, mostrandoci le sue opere e spiegandoci le modalità realizzative.
Nel suo lavoro l’autrice sambenedettese si è confrontata con le diverse tecniche di stop motion manuali, dalla claymation alla cutout animation, collaborando in team di lavoro volti alla produzione di spot pubblicitari e video arte. Ha interagito con artisti visivi come Enzo Cucchi, esponente della transavanguardia; con Luigi Ontani, membro dei Nuovi-nuovi e con lo scrittore Ugo Cornia, per realizzare video che dialogassero con il loro immaginario. La sua formazione artistica le ha permesso di avvicinarsi a questa tecnica di ripresa che prevede abilità manuali diversificate e un approccio sensibile alle tematiche artistiche.
Parte del suo lavoro si svolge con i più piccoli, perché da alcuni anni conduce laboratori di animazione per i bambini dai 6 ai 13 anni. I bambini sono proiettati in un nuovo mondo, magico ai loro occhi, in cui gli oggetti si animano sullo schermo e prendono vita, un effetto suggestivo che rapisce anche gli occhi dell’adulto.
Con la tecnica della stop motion, o animazione a passo uno, non sempre ad essere animati sono disegni (come avviene per i cartoni animati) ma anche fotografie di oggetti, ritagli di carta, piccole sculture in plastilina spostate manualmente con una progressione millimetrica. Unendo i fotogrammi, si ottiene l’illusione ottica del movimento. Il lavoro è lungo e laborioso, basti pensare che un secondo di animazione è formato da 24 fotogrammi. La stop motion è un metodo che proprio a causa dei tempi di elaborazione necessari, è stato ormai quasi completamente sostituito dalla grafica computerizzata.
L’ingresso è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2018-2019, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta rapidamente all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a quasi tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.