conferenza + film – “IL DUCE E LA VIOLENZA FASCISTA” + “LA MARCIA SU ROMA” – venerdì 5 maggio, ore 18.00 + ore 21.15
Con un ospite d’eccezione, lo storico e intellettuale David Bidussa, venerdì 5 maggio alle ore 18 presso l’Ospitale Casa delle Associazioni a Grottammare Alta si concluderà il secondo ciclo della rassegna culturale “I conti con la Storia”. Nell’occasione, prendendo spunto dall’antologia degli scritti di Mussolini curata da Bidussa, lo storico Costantino Di Sante discuterà con l’autore di cosa rimane del fascismo nell’Italia Repubblicana e in che modo la “cultura” della violenza di quel regime totalitario continui ancora oggi a segnare l’“identità” del nostro Paese.
Bidussa nella sua lunga carriera di studioso ha curato e prefato le opere dei più importanti pensatori del Novecento (Antonio Gramsci, Nello Rosselli, Leon Trockij, Martin Buber, Norberto Bobbio, Claudio Pavone, Günther Anders ecc.). I suoi saggi sull’ebraismo, sul sionismo, sulla storia dei movimenti politici e i suoi studi sul regime fascista e sull’antifascismo sono un punto di riferimento per la storiografia internazionale.
La serata si concluderà con la proiezione alle ore 21:15 del film MARCIA SU ROMA di Mark Cousins. La pellicola, presentata lo scorso anno alla mostra del cinema di Venezia, ha fatto molto discutere per il modo con il quale il regista ha riletto l’evento che ha segnato l’avvio del ventennio mussoliniano. Un film straordinario che tra l’altro analizza A Noi, instant movie di regime del 1922 di Umberto Paradisi sulle storiche giornate della Marcia su Roma delle Camicie nere, dalla sagra di Napoli alla conquista di Roma. Mark Cousins però, smontando e rimontando i pezzi del film, zoomando, andando avanti e indietro, con un grande lavoro alla moviola frame by frame, svela come questa documentario, apparente oggettivo su quegli storici avvenimenti, contenga invece tutta una serie di costruzioni propagandistiche frutto di inserti cinematografici diversi. Il documentario è finzione e sa essere anche falsificazione. Una delle tante vie, in questo caso del fascismo, per ottenere potere e consenso. Accanto a queste immagini, Cousins, da grande storico (anche del cinema) qual è (menziona pure Il conformista di Bertolucci, Una giornata particolare di Scola e il sorprendente Il potere di Tretti), inserisce delle annotazioni anche su un film coevo di quello di Paradisi, È piccerella di Elvira Notari, ambientato sempre a Napoli dove inizia il raduno delle Camicie Nere. Si tratta di un film di finzione che appare paradossalmente più verosimile, se non più reale, di quello documentario, ma manomesso, di A noi.
Ingresso libero, ci vediamo all’Ospitale delle Associazioni, paese alto di Grottammare