SEGNI DI VITA: WERNER HERZOG E IL CINEMA TRA ESTASI E VERITA’ – incontro con Grazia Paganelli, programmatrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino e critica cinematografica – Giovedì 30 ottobre, Sala Kursaal ore 21.15
Dopo i due interessantissimi incontri dedicati al film di Manuli “La leggenda di Kaspar Hauser” e alla sua straordinaria protagonista Silvia Calderoni, questa settimana la rassegna “La conquista dell’inutile” organizzata dall’Associazione Blow Up di Grottammare e dedicata interamente al grande regista tedesco Werner Herzog, prevede un appuntamento da non perdere: giovedì 30 ottobre alle ore 21.15 presso la Sala Kursaal di Grottammare ci sarà un’ospite d’eccezione, Grazia Paganelli programmatrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino e critica cinematografica, autrice di uno dei libri più importanti dedicati a Werner Herzog e intitolato Segni di Vita – Werner Herzog e il cinema tra estasi e verità. Il testo, pubblicato dalla casa editrice Il Castoro, indaga per grandi temi il cinema di Werner Herzog, analizzando i singoli film ma anche seguendo le analogie e le linee dominanti che legano tra loro le molte opere del regista tedesco. Una lunga conversazione-intervista inedita realizzata con Herzog dopo le riprese del suo film Encounters at the End of the World, integra ogni capitolo, attraversando argomenti come l’estasi, il viaggio e il paesaggio, ma anche argomenti più insoliti come il concetto di realismo, la musica, il linguaggio. Ne deriva un sorprendente ritratto personale e artistico che fa emergere la figura di Herzog in tutta la sua complessità. L’aura di regista estremo e avventuroso, capace di affrontare ogni sorta di pericoli pur di portare a termine i suoi film, risulta, così, parte di una mitologia affascinante ma riduttiva. Lo stesso Herzog afferma di essere soltanto un “narratore di storie”. Il suo inconfondibile sguardo sugli angoli più remoti e inospitali del nostro pianeta lo definisce piuttosto come un cercatore di storie, un appassionato esploratore di visioni guidato dalla macchina da presa alla ricerca dell’attimo di “estatica verità” nascosta nei volti, nei luoghi, nei paesaggi. Giovedì sera Grazia Paganelli ci introdurrà all’arte di Herzog seguendo il percorso di ricerca tracciato nel suo libro e utilizzando sequenze tratte dai suoi film più significativi.
Tutti gli appuntamenti della stagione sono gratuiti una volta effettuata l’iscrizione all’Associazione Culturale Blow Up al costo di soli 10 €.